La ricerca è stata organizzata a livello europeo da un gruppo di studiosi da tempo operanti nel campo della sociologia della religione. Essa usa un approccio piuttosto diverso da quello di tradizionali ricerche consimili, spesso criticate per il loro carattere comparativo più presunto che reale. I risultati raccolti su un campione di oltre 2000 soggetti italiani, debitamente campionati, mettono in mostra che sul piano dei valori preferiti quasi non esiste alcuna differenza tra maggioranza della popolazione e gruppi di laici cattolici impegnati (2002-2003).
a cura di Roberto Cipriani