R. Cipriani, Lévi-Strauss. Una introduzione, Armando, Roma, 1988.

Si presenta in modo sistematico l’opera di Claude Lévi-Strauss attraverso un’analisi dettagliata di tutti i testi pubblicati dal padre dello strutturalismo. L’ottica utilizzata evita le critiche preconcette o gli elogi senza riserve, che spesso hanno caratterizzato altre opere su Lévi-Strauss. Si tratta di un contributo al dibattito italiano sul pensiero dell’etno-antropologo del Collège de France, verso cui nel nostro paese si sono registrate più resistenze che aperture. La prospettiva critica che connota il volume, in maniera motivata e documentata, costituisce di fatto una vera e propria introduzione a Lévi-Strauss.

Indice

Capitolo primo: Lo strutturalismo

1.1. Premessa

1.2. Il metodo strutturalista

1.3. L’approccio strutturalista

1.4. I problemi dello strutturalismo

1.5. Il concetto di struttura

Capitolo secondo: Gli studi e le ricerche: dalla parente­la alla gelosia

2.1. Il sistema della parentela

2.2. La ricerca sui Nambikwara del Brasile

2.3. Culture e razze

2.4. Un viaggio tra Caduvei, Bororo, Nambi­kwara e Tupi Kawahib

2.5. L’antropologia lévi-straussiana

2.6. Una lunga intervista

2.7 La lezione inaugurale al Collège de France

2.8. Totem e conoscenza

2.9. La serie mitologica

2.10. L’ultimo Lévi -Strauss

Capitolo terzo: Il dibattito critico

3.1. Consensi e e dissensi

3.2 conclusione

Capitolo quarto: Bibliografia

4.1. Premessa

4.2. Saggi in edizione originale

4.3. Traduzioni italiane

4.4. Saggi su Lévi-Strauss

Capitolo quinto: Biografia

5.1. Premessa

5.2. Cronobiografia