Category Archives: Pubblicazioni

R. Cipriani, T. Ossicini Ciolfi, M. Valle Pittaluga, Aiuto e controllo nel servizio sociale, Euroma, Roma, 1995.

NDICE  Introduzione (Roberto Cipriani)

PARTE PRIMA- IL TEMA DELLA RICERCA

Problema e piano della ricerca (Teresa Ossicini Ciolfi)

La funzione di controllo nella deontologia professionale dell’assistente sociale (Teresa Ossicini Ciolfi)

Aiuto e controllo nel rapporto interpersonale assistente sociale – utente (Marisa Pittaluga)

PARTE SECONDA – MONOGRAFIE

Le caratteristiche del quadro normativo. I limiti posti alla ricerca monografica (Marcello Ferretti)

Il servizio sociale nel trattamento della devianza (Isabella Bernardi)

Aspetti relativi alle funzioni di aiuto-controllo nella legislazione, organizzazione e amministrazione dei servizi psichiatrici (Elena Spinelli)

Aspetti relativi alle funzioni di aiuto e di controllo del servizio sociale nella legislazione, organizzazione ed amministrazione dei servizi per tossicodipendenti (Daniela Lorenzetti)

PARTE TERZA – PROCEDIMENTI METODOLOGICI DELLA RILEVAZIONE ATTIVA

Area della ricerca (Teresa Ossicini Ciolfi)

Il questionario (Salvatore Rizza)

L’elaborazione dei dati (Domenico Schiattone)

PARTE QUARTA – PERCEZIONE E GESTIONE DELLA FUNZIONE DI CONTROLLO DEGLI ASSISTENTI SOCIALI

F. Ferrarotti, M.I. Macioti, R. Cipriani, E. De Marco, Dizionario delle comunicazioni, Armando, Roma, 1995.

Prefazione al volume – FRANCO FERRAROTTI
Come un boa constrictor torpido, infido e implacabile, un flusso incessante di comunicazioni ci avvolge e concorre a costruire la realtà del mondo in cui viviamo. Anche chi pretenda di farsi critico radicale, per esempio, della televisione, come potrebbe esserlo senza seguirne i programmi? Notizie, messaggi, spot, sigle e musichette: è tutto un argomentario di immagini e rumori variamente organizzati che ci inse­guono e dai quali sembra inutile, più che difficile, cercare scampo. Con l’avvento dell’elettronica e dei mass media che in tempo reale elaborano e trasmettono dati anche a grande distanza, la solitudine si è trasformata in un bene quasi inattingibile. Il silenzio, in una grazia impossibile. Occorre, più che inveire, prendere sobriamente atto della situazione e cercare di capire. Questo dizionario si propone questo obiettivo.
Ci sono almeno tre specie di dizionari: il prontuario, l’enciclope­dia, il manuale. Il dizionario che di seguito si pubblica non rientra in alcuna di queste categorie, del resto legittime e rispettabili. Non ha, rispetto al prontuario, pretese di completezza, vale a dire non copre tutte le voci di un settore che del resto, si può dire ogni giorno, si annette nuove, pingui province. Neppure potrebbe competere con il classico dizionario enciclopedico che spesso è il risultato di una sillo­ge di saggi su temi particolari nei quali brillano approfondimenti filo­logici e laboriose ricerche in vista di acquisizioni assolutamente origi­nali. Infine, sarebbe fuori luogo considerare questo dizionario come un manuale della materia ad uso degli addetti. Il manuale ha di regola un carattere specialistico e un intento squisitamente didattico.Questo dizionario si rivolge naturalmente agli studenti delle scien­ze della comunicazione, ma anche, se non in primo luogo, al vasto pubblico colto, che oggi si rende ben conto che per non essere fagoci­tato dai flussi comunicativi è necessario poterli conoscere e quindi padroneggiarli con piena consapevolezza. Per questa ragione, il dizio­nario, accanto a voci tecniche e qualche volta “gergali”, offre anche brevi, concentrate trattazioni di argomenti generali, quali quello di “intellettuale” e, in una prospettiva ancor più ampia, di “cultura”. La sua duplice vocazione ne viene così rafforzata. Esso è nello stesso tempo un testo di consultazione e un utile vademecum per coloro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro e che hanno pertanto bisogno di conoscere il significato esatto di termini spesso astrusi, come cyber ipertesto, strillo palinsesto. È possibile che soprattutto questa doppia natura del dizionario sarà apprezzata dai lettori. A noi resta il compito, penoso e doveroso insieme, di ricordare qui, in aper­tura, la figura di Ettore De Marco, nostro valoroso collega, precoce­mente scomparso, che al mondo delle comunicazioni, sia come docen­te universitario che come dirigente RAI, ha dato un contributo, orga­nizzativo e di pensiero, che non sarà dimenticato.

Gli Autori

Roberto Cipriani è professore straordinario e insegna Sociologia della religione all’Università di Chieti e Sociologia nella Terza Università di Roma. È stato visiting scholar nell’Università di Berkeley e visiting professor di Metodologia qualitativa all’Università di San Paolo e di Scienza politica nell’Università Laval di Québec. È past president del comitato di ricerca di Sociologia della religione dell’ISA (lnternational Sociological Association) ed è editor in chief di «lnternational Sociology», rivista ufficiale dell’ISA. Fa parte dei comitati esecutivi della Association Internationale des Sociologues de Langue Française e dell’Institut lnternational de Sociologie. Ha condotto ricerche in Grecia e in Messico. Ha pubblicato nelle nostre edizioni Claude Lévi-Strauss, 1988; è autore di numerosi volumi tra i quali, i più recenti, La bottega dell’effimero, 1991; La religione dei valori, 1992; Aiuto e controllo nel servizio sociale, 1995; Ricerca qualitativa e computer, 1995.
Ettore De Marco è stato docente di Sociologia dal 1973 all’Università di Bari, Facoltà di Magistero. Negli ultimi anni ha tenuto l’insegnamento di Sociologia delle comunicazioni di massa nei corsi di laurea in Pedagogia e Scienze dell’educazione. Giornalista professionista dal 1967, è stato responsabile della programmazione radiotelevisiva della sede RAI per la Puglia e quindi, dal 1988 al 1994, Direttore della sede RAI per il Molise. Ha collaborato alle reti radiofoniche nazionali e ai corsi promossi dall’Ordine dei giornalisti. Fra i suoi saggi e pubblicazioni è da ricordare Comunicazione sociale e problemi della civiltà dell’immagine, Bari 1976. Ultimamente ha collaborato alla «Critica Sociologica» e all’edizione italiana del Dizionario di Sociologia, Larousse-Gremese uscito nel 1994 a cura di Lara Foletti. È prematuramente scomparso il 26 dicembre del 1994.
Franco Ferrarotti, Ordinario di Sociologia all’Università di Roma «La Sapienza». Ha fondato con Nicola Abbagnano i «Quaderni di Sociologia» nel 1951. Dirige oggi la «Critica sociologica». Ha insegnato in varie Università europee, nel Nord America, in Russia e Giappone. Nelle nostre edizioni ha pubblicato, Oltre il razzismo. Verso la società multirazziale e multiculturale, 19952. Tra i suoi più recenti volumi, Homo sentiens. Giovani e musica, Napoli 1995.
Maria Immacolata Macioti, è docente di Sociologia e Sociologia della religione presso l’Università degli Studi di Roma «La Sapienza». Autrice di numerosi libri e saggi, collabora fin dalla sua fondazione alla «Critica Sociologica». Collabora, inoltre, a «L’Indice», a «Mass media» e a «Roma, ieri, oggi, domani».

V. Cesareo, R. Cipriani, F. Garelli, C. Lanzetti, G. Rovati, La religiosità in Italia, Arnoldo Mondadori, Milano, 1995.

Presentazione di Adriano Bausola
Introduzione di Vincenzo Cesareo

Le ragioni della ricerca; Le dimensioni della religiosità; Eti­ca e politica; Cenni prospettici. 

I – Credenze ed esperienza religiosa di Franco Garelli

Persistenza della fede in Dio e dell’identità cattolica; Le ragioni della fede; Convinzioni religiose e immagini di Dio; Tenuta delle credenze fondamentali e oblio delle verità ultime; Paradiso e inferno come entità figurate e il diavolo come me­tafora del male; Vari segni di esperienza religiosa: vicinanza di Dio e momenti straordinari; Una tipologia di esperienza religiosa; il vasto e controverso mondo del paranormale; La commistione tra credenze ortodosse e credenze parallele; Differenze tra gli italiani.

II comportamenti religiosi di Clemente Lanzetti

I comportamenti religiosi espressione di una religione ecclesiale; La religiosità popolare; La preghiera personale; Con­clusioni.

III – Appartenenza, semiappartenenza, non appartenenza di Roberto Cipriani

Premessa; il profilo dell’appartenenza religiosa; L’ap­partenenza come fenomeno storico-culturale; L’appartenen­za come fenomeno cognitivo-mnemonico; Appartenenza e identificazione religiosa; Appartenenza, associazionismo e religiosità; La religione continua; La religione-di-chiesa orientata; La religione-di-chiesa riflessiva; La religione modale primaria; La religione modale intermedia; La religione modale perimetrale; La non religione; Conclu­sione.

IV – Etica pubblica, etica privata di Giancarlo Rovati

I paradossi della società «riflessiva»; L’etica e la morale nel­la cultura contemporanea; Gli orientamenti etico-sociali; Alle origini del problema etico: la dialettica bene e male; L’etica individuale e collettiva tra vecchie e nuove sfide; Soddisfazione e bilancio esistenziale; Le sinergie dell’etica personale.

V – La politica dei poli: alla ricerca del centro disperso di Giancarlo Rovati

Le trasformazioni del contesto politico e culturale; L’auto­collocazione sinistra-destra; Autocollocazione politica e in­tenzioni di voto; Cattolici e politica; Dal partito dei cat­tolici ai cattolici nei partiti; Verso un proffio sintetico dell’elettorato di «centro».

VI – Gli italiani e la chiesa di Franco Garelli

Tendenze e controtendenze; Accettazione ideale della chie­sa e autonomia di giudizio in campo etico; Immagine della chiesa in Italia; Rivalutazione più sociale che religiosa della chiesa; Questioni controverse: il voto dei cattolici, 1’8‰, ora di religione, scuola cattolica; La rivalutazione della parroc­chia; Figure religiose e laicato; Diversità di posizioni tra gli italiani.

VIII – Tra innovazione e conservazione: alcune questioni di fondo di Clemente Lanzetti

Il rapporto individuo-chiesa-Dio; L’apertura alle altre reli­gioni; Utopia della salvezza intramondana?; Una reli­giosità che non approda a una religione.

Nota metodologica di Clemente Lanzetti

Disegno di campionamento; Elaborazione dei dati.

Questionario e dati della ricerca «La tipologia religiosa in Italia».

R. Cipriani, S. Bolasco (a cura di), Ricerca qualitativa e computer. Teorie, metodi e applicazioni, Franco Angeli, Milano, 1995.

Indice


Prefazione, di Sergio Bolasco e Roberto Cipriani

Nota introduttiva, di Francesco Battaglia

I. Problemi e prospettive dell’analisi qualitativa

1. Quantità-qualità: un binomio indispensabile per comprendere il linguaggio, di Tullio De Mauro

2. Stato e prospettive della statistica linguistica, di Alfredo Rizzi

3. Problemi, metodi e prospettive nel trattamento del linguaggio naturale: l’evoluzione del concetto di risorse linguistiche, di Antonio Zampolli e Nicoletta Calzolari

II. Categorie di analisi e disambiguazione

Premessa

4. Teorie, metodi e uso del computer nell’analisi del contenuto: alcuni problemi, di Rodolphe Ghiglione

5. Criteri di lemmatizzazione per l’individuazione di coordinate semantiche, di Sergio Bolasco

6. Per una disambiguazione semi-automatica di sin­tagmi composti: i dizionari elettronici lessico­grammaticali, di Annibale Elia

7. Un prototipo di lemmatizzatore automatico per la lingua italiana, di Sandra Grigolli, Giulio Maltese Federico Mancini

8. Imputazione semantica e attendibilità delle opera­zioni di classificazione computerizzata, di Gianni Losito

III. Nuove proposte metodologiche

Premessa

9. DiscAn: un programma di analisi reticolare per la costruzione di carte semantiche, di Piene Maranda

10. Discriminazione in base a dati testuali, di Ludovic Lebart

11. I mondi lessicali di un corpus di 304 racconti di in­cubi attraverso il metodo “Alceste”, di Max Reinert

12. Confronto dei testi di un corpus: catene e frasi ca­ratteristiche, di Monica Bécue Bertaut

13. Mappe cognitive: il database tedesco Foris e la ri­cerca Aids di Sociological Abstracts, di Karl M. van Meter William A. Turner

IV. Strumenti e strategie d’analisi

Premessa

14. Tecnologie della previsione: expert system neuralnets, di Massimo Negrotti, Domenica Dannanno Giorgio Sacchi          .

15. Software per la ricerca qualitativa. Una panora­mica, di Renata Tesch

16. Fasi analitiche nella gr,ounded theory e uso del computer, di Vincent Peters Fred Wester

17. Dalle parole ai numeri: considerazioni sul softwa­re per l’analisi dei testi nella ricerca sociale, di

Enrica Amaturo Dora Gambardella

V. Studi applicativi

Premessa

18. Dimensioni intratestuali e dimensioni sociopsico­logiche: una applicazione di tecniche multivariate ai resoconti personali, di Bruno Mazzara Isabella Mingo

19. Storia moderna e computer: ricerche e progetti, di Angelo Turchini

20. Una Proposta per la classificazione automatica di testi scientifici, di Riccordo De Lauretis, Bruna Fe­lici e Riccordo Liburdi

21. Metodi fattoriali per il trattamento delle indagini “non strutturate” condotte presso testimoni privi­legiati: un caso di studio, di Isabella Santini

22. Analisi testuale di scritti politologici intorno al concetto di Stato. Uno studio meta ed interdisci­plinare, di Rosanna De Roso

Conclusioni, di Sergio Bolasco Roberto Cipriani

Bibliografia, di Adolfo Morrone

Note sugli Autori

R. Cipriani (a cura di), Religions sans frontières?, Atti della Conferenza internazionale promossa dall’università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 12-16 luglio 1993, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roma, 1994.

Indice 
Presentazione 
STEFANO ROLANDO
Preface 
ROBERTO CIPRIANI
Introduction
 ELÉMIRE ZOLLA (Roma): «Il sincretismo fiorentino del Quattrocento».
 Judaism
FREDDY RAPHAEL (Strasbourg), «La communauté juive de France entre la fidélité créatrice et le repli frileux».RÉGINE AZRIA (Paris), «Les juifs et le Judalsme dans le monde d’aujourd’hui. Bilan et perspectives».JACQUES ZYLBERBERG (Québec), «Le Judalsme contempo­rain: entre l’explosion et l’implosion» (Commentaire sur les contributions de F. Raphael et R. Azria).

Catholicism

  • DANIÈLE HERVIEU-LÉGER (Paris), «Catholicisme: l’enjeu de la mémorie>).
  • LILIANE VOYÉ, (Louvain-Ia-Neuve), KAREL DOBBELAERE (Leuven), «Roman Catholicism: universalism at stake».

Orthodox churches

  • SERGEI B. FILATOV (Moscow), «On paradoxes of the post-communist Russian Orthodox church».
  • NIKOS KOKOSALAKIS (Liverpool), «The historical continuity and cultural specificity of Eastern Orthodox Christianity>).
  • IVAN V ARGA (Kingston), «Orthodoxy, modernity and post-communism» (Comments on the papers of N. Ko­kosalakis and S. Filatov).
  • SRDJAN VRCAN ( Split ), «A Christian confession seized by nationalistic paroxysm: the case of Serbian Orthodoxy».

 Protestantism

  • JEAN-PAUL WILLAIME (Strasbourg), «Le Protestantisme en Europe: la précarité d’une religion sécularisée».
  • WILLIMvI H. SWATOS (Silvis), «Western hemisphere Protes­tantism in global perspective».
  • MARIo MIEGGE (Ferrara) «Une trace de discussion» (Com­mentaire sur les contributions de l-P. Willaime et W.H. Swatos).

 Islam

  • HAYDER IBRAHIM ( Rabat ), «Islam: continuity and change)». GHOLAM-ABBAS TAVASSOLI (Teheran), «The historical evolution of Shi’ism and its recent trends».
  • YVES LAMBERT (Rennes) «Sur l’lslam» (Commentaire sur les contributions de H. Ibrahim et G.-A. Tavassoli).
  • JEAN BERLIE ( Hong Kong ), «A preliminary essay on Islam in Vietnam and the development of the spirit of capitalism in Eastern mainland Southeast Asia )».

 Confucianism, Taoism, Chinese religions

  • TAN CHEE-BENG ( Kuala Lumpur ), «Chinese religion: continuity, transformation and identity with special ref­erence to Malaysia ».
  • TONG CHEE KIONG ( Singapore ), «Changing lives, switching faiths: religious conversion, and participation in Singapore ».
  • THARALEITH K. OO.\IMEN ( New Delhi ), «Religions in mi­grant settings: do their frontiers persist?» (Comments on the papers of T. Chee-Beng and T. Chee Kiong).

 Hinduism

  • L. THARA BHAI ( Madurai ), «Hinduism: past, present, and future».
  • HELEN RALSTON ( Halifax ), «On Hinduism» (Comments on the paper of L. Thara Bhai).

 Shintoism

  • HARUO SAKURAI (Mie-ken), «Unity and diversity in Shin­to festivals».
  • JAN SWYNGEDOUW ( Nagoya ), «Shinto “sans frontières?” » (Comments on the paper of H. Sakurai).

 Buddhism

  • MAKOTO HAYASHI ( Nagoya ), «The future of Buddhism».
  • TAKUJI HmosE ( Kyoto ), «On Buddhism» (Comments on the paper of M. Hayashi).

 New religious movements

  • ARVIND SHARMA (Montréal), «The methodological impli­cations of the new religious movements».
  • EILEEN BARKER ( London ), «Whatever next? The future of new religious movements».
  • JAMES A. BECKFORD ( Warwick ), «,On new religious mo­vements» (Response to A. Sharma and E. Barker).

 The authors

R. Cipriani, C. Corradi, C. Costa, D. Schiattone, Sentieri della religiosità. Un’indagine a Roma, Morcelliana, Brescia, 1993.

Introduzione

ROBERTO CIPRIANI, Metodologia qualitativa e storie di vita

ROBERTO CIPRIANI. Vanalili qualitativa del fenomeno religioso: una proposta metodologica

ROBERTO CIPRIANI, Metodologia della ricerca e ipotesi di lavoro

ROBERTO CIPRIANI, Dopo la secolarizzazione

ROBERTO CIPRIANI, La religione critica e la non religione

CECILIA COSTA, La religione-di-chiesa

CONSUELO CORRADI, La religione diffusa, ovvero i limiti simmetrici del pensiero

DOMENICO SCHIATTONE, La religione diffusa: analisi computer assistita di una storia di vita

CONSUELO CORRADI, Conclusioni. L’attore religioso del moderno

R. Cipriani, La religione dei valori, Salvatore Sciascia Editore, Caltanissetta-Roma, 1992.

Indice

Introduzione

I. La sociologia della religione in Italia

– Sociologia religiosa e sociologia del cattolicesimo

– Sociologia della religione e sociologia del­le religioni

– I temi di ricerca

– Le teorie ed i concetti

II. Immagini della religiosità in Italia: le identità territoriali

Premessa     

– Identità e religione

– Religione e identità territoriale in Italia

– Le identità socio-religiose in ambito regionale: la Puglia

– La Lucania e la Calabria

– La Sicilia e la Sardegna

– La Campania        

– Roma ed il Lazio

– L’Abruzzo ed il Molise

– La Toscana, le Marche e l’Umbria

– L’Emilia-Romagna  

– Il Piemonte 

– La Lombardia

– La regione alpina

– Il Triveneto

– Qualche esperienza straniera sul rapporto fra religione, identità e territorio  

– Conclusione

III. Caratteri socio-demografici del nisseno, di Consuelo Corradi e Laura Ferrarotti

– Premessa

– Geografia della provincia

– Popolazione e scolarità

– Lavoro e tessuto economico

– Infrastrutture e servizi

– Elezioni provinciali del ’90

– I comuni    

– 1. Acquaviva Platani

– 2. Bompensiere

– 3. Calascibetta

– 4. Caltanissetta

– 5. Campofranco

– 6. Delia

– 7. Marianopoli

– 8. Milena

– 9. Montedoro

– 10. Mussomeli

– 11. Resuttano

– 12. San Cataldo

– 13. Santa Caterina Villarmosa

– 14. Serradifalco

– 15. Sommatino

– 16. Sutera

– 17. Vallelunga Pratameno

– 18. Villalba

Appendice A: Bibliografia essenziale sulla Sicilia e sui comuni del nisseno

Appendice B: Nota metodologica

IV. Lineamenti storico-sociologici detta chiesa nissena, di Cataldo Naro

– Premessa

– Il processo di costruzione della chiesa nis­sena 

– Il processo di inserimento nella chiesa ita­liana  

– Il confronto con la «secolarizzazione»

– Conclusione

Appendice: Nota bibliografica

V. Metodologia, campionamento e costruzione del questionario

– Premessa

– Ricerca qualitativa e ricerca quantitativa

– Lo svolgimento dell’indagine

– I criteri del campionamento

– La struttura del questionario

– L’organigramma della ricerca

Appendice A: Rappresentatività del cam­pione

Appendice B: Risultati generali della ricerca

VI. Dalla religione diffusa alla religione dei valori

– Premessa

– Il ruolo della religione diffusa

– Il profilo della religione dei valori

– Problematicità euristica della religione diffusa   

– Conclusione

Appendice A: Classi comportamentali e modalità-guida (cluster analysis)

Appendice B: Nota metodologica

VII. Gli indici di religiosità

– Premessa   

– La costruzione degli indici

– Metodologia degli indici    

– Profili degli indici   

– Conclusione

VIII. Le categorie dell’atteggiamento e del comportamento religioso

– Premessa

– La dimensione locale

– Gli atteggiamenti verso la religione, la chiesa cattolica e le sue figure istituzionali

– Pratiche e comportamenti religiosi

– Conclusione

IX. Il ruolo della socializzazione

Premessa

– Socializzazione e religione

– La socializzazione intrafamiliare

– I diagrammi di flusso della socializzazio­ne religiosa

– Socializzazione religiosa e nuovo proseli­tismo

– La sociabilità religiosa di fondo

– Le classi comportamentali

– Conclusione

Appendice A: Classi comportamentali, in base all’età massima dell’educazione religiosa, e modalità-guida (cluster analysis)

Appendice B: Classi comportamentali, in base alla fede in Dio come maggior insegnamento ricevuto, e modalità guida (cluster analysis)

Appendice C: Strutture e soggetti della socializzazione religiosa: dati comparativi fra le diocesi di Caltanissetta e Gorizia

(1980-89)

X. I valori di base

Premessa

– Valori e religione

– I valori particolaristici

– I valori universalistici

– I valori come religione

– Conclusione

Appendice A: Classi comportamentali, in base ai valori particolaristici, e modalità­guida (cluster analysis)

Appendice B: Classi comportamentali, in base ai valori universalistici, e modalità guida (cluster analysis)

Appendice C: Classi comportamentali, in base a tutte le variabili considerate, e modalità guida (eluster analysis

XI. Alcuni nodi problematici: giovani, mafia e po­litica

Premessa     

– La religiosità giovanile

– La mafia come nume tutelare

– Politica e religione

– Conclusione

Appendice A: Classi comportamentali, in base alle classi di età, e modalità-guida (cluster analysis)

Appendice B: Classi comportamentali, in base alla classe di età 18-34 anni, e modalità guida (cluster analysis)

Conclusioni

– Premessa

– Il quadro dell’indagine

– La socializzazione religiosa

– I riferimenti di base

Conclusione

Sintesi grafica dei risultati

Questionario 

Riferimenti bibliografici

Indice

R. Cipriani (a cura di), La bottega dell’effimero, Franco Angeli, Milano, 1991.

Indice 

Introduzione, di Roberto Cipriani 

1. Forme e contenuti delle politiche culturali

1. Cultura come emarginazione: il ruolo della classe politica a Roma, di Roberto Cipriani

2. Echi dell’effimero, di Marina D’Amato

3. Le spese del comune di Roma per la cultura e lo sport. Una lettura dei bilanci, di Maria Michetti

4. Scuola e cultura. Gli interventi degli enti locali, di Salvatore Di Riso 

2. Marginalità e istanze giovanili

1. I giovani tra istituzione ed associazionismo. Le politiche culturali «giovanili», di Cesare Martino e Anna Maria Poli

2. Inedite socializzazioni, esperienze associative e strategie giovanili di identità. Una ricerca nell’area metropolitana di Roma (1980-87), di Mario Morcellini, Ilde di Franza, Paola Pucdatti e Roberta Ruberto

3. Marginalità e aggregazioni giovanili in una metropoli ad alta differenziazione. L’esempio di Roma, di Paolo Montesperelli

3. Conclusioni

1. La bottega dell’effimero. Liquidazione di fine stagione?, di Mario Morcellini

R. Cipriani (a cura di), Angelo Ficarra, Le devozioni materiali, La Zisa, Palermo, 1990.

Indice


Introduzione di Roberto Cipriani

Le devozioni materiali

I. Il pensiero dei vescovi

II. La cultura religiosa

III. Feste e festini

1. Il concetto di festa – 2. In chiesa ­3. Per le vie – 4. In çampagna

IV. Figure e figuri

1. La religione a sistema ridotto – 2. La religione sport – 3. La religione parafulmine – 4. La religione farmacia – 5. La religione di azzardo – 6. La religione della Messa e la Messa di mezzogiorno – 7. La religione degli ambiziosi – 8. La reli­gione dei politicanti – 9. La religione dei delinquenti – 10. Il materialismo religioso

V. Anime pie 

1. Le assidue – 2. Le mistiche – 3. I manuali di pietà

VI. La casa di Dio

1. Il culto esterno – 2. Il decoro della chiesa – 3. Gli ex voto – 4. La grande Settimana

VII. In quaresima

1. Il predicatore – 2. L’abitudine

VIII. Il culto dei santi

1. Il concetto del culto – 2. La carne e lo spirito

IX. Fanatismo e superstizione

1. L’un contro l’altro armati – 2. La credulità delle folle – 3. La scoria

X. I sacramenti

1. Il battesimo – 2. La cresima – 3. La penitenza – 4. L’eucarestia – 5. Il matrimonio – 6. Gli ultimi sacramenti – 7. I funerali

XI. La propaganda

1. Il codice degli inetti – 2. Il problema dei mezzi – 3. Il dovere dell’apostolato ­4. I nuovi aspetti della propaganda – 5. Conclusione

Appendice

Profilo di Mons. Angelo Ficarra di Giuseppe Alfano

Indice dei nomi

R. Cipriani, M. Mansi, Sud e religione, Borla, Roma, 1990.

Indice  

Prefazione

Parte prima – Religiosità popolare e chiesa in Italia

  1. Premessa
  2. Magia e religiosità
  3. Diffusione e persistenza della religiosità magica
  4. Luoghi e forme della religiosità popolare
  5. La religiosità nel Sud
  6. L’ipotesi della ricerca
  7. Dal magico al politico 

Parte seconda – Fenomenologla di una religiosità extraecclesiale

  1. L’oratorio “S. Gerardo» di Stornarella(Fg) e il suo leader Domenico Masselli
  2. La dinamica di un rito extraecclesiale
  3. Le visioni ed i miracoli
  4. Gli aderenti
  5. L’attività dell’«illuminato» Domenico Masselli
  6. La storia delle apparizioni
  7. Il rapporto con l’istituzione ecclesiastica Religiosità popolare e religione-di-chiesa

Parte terza- Fenomenologla di una religiosltà antlstltuzlonale: la comunità del “Sacro Cuore” di Lavello (Pz) e iI suo leader Marco Sisceglia

  1. L’oggetto della ricerca 
  2. L’osservazione partecipante come tecnica dell’indagine
  3. Gli inizi: dalla parrocchia alla comunità
  4. Primi tentativi della comunità e prime risposte istituzionali
  5. Le istanze meridionaliste                            
  6. La polemica epistolare tra il parroco del «Sacro Cuore» e mons. Altomare      
  7. La comunità ed i problemi di interesse comune
  8. L’interpretazione politico-religiosa del referendum sul divorzio e del concordato
  9. L’esonero di don Bisceglia dall’insegnamento della religione
  10. I precedenti storici del dissenso politico-religioso a Lavello
  11. Le caratteristiche principali del fenomeno

Parte quarta-Persistenza e discontinuità nella fenomenologia religiosa popolare

  1. Premessa
  2. La persistenza della religiosità extraecclesiale
  3. La discontinuità dell’esperienza politico-religiosa
  4. Conclusione

Riferimenti blbliografici